Tra queste pagine si trovano le chiavi simboliche per aprire le porte del proprio mondo interiore e cominciare così un nuovo, luminoso percorso di consapevolezza.
Christian è un ricco broker immobiliare, guida una Porsche e vive in una sontuosa villa. Quando conclude un ottimo affare, a cui aspirava da tempo, non si sente come sperava e si trova a chiedersi: il denaro, l'ambizione e il successo sono davvero la chiave per la felicità?
È così che, seguendo misteriosi bigliettini anonimi che qualcuno gli fa trovare, l'uomo intraprende un cammino fisico e spirituale in una riserva naturale in cui incappa quasi per un segno del destino. A fargli compagnia, un gatto rosso, ribattezzato Joshua, che sembra non volerlo lasciare solo in questa avventura.
Immerso in una natura pacifica e piena di meraviglie nascoste, Christian incontra un ex manager che ha trovato conforto nella solitudine, una misteriosa monaca, un giovane che vive con gli animali, e altri personaggi tra il sacro e il profano che lo faranno riflettere su quella perfezione che ha sempre tentato di inseguire e non ha mai raggiunto davvero.
Quel viaggio, che qualcuno ha voluto per lui, lo aiuterà a comprendere il vero significato della vita e della felicità.
FORTE COME LA VITA, LIQUIDO COME L'AMORE
Arriva così a tracciare una sorta di breve filosofia della vita quotidiana in chiave autobiografica, dove tra confessione e riflessione, storie, metafore e letteratura, affronta le trasformazioni di un mondo dominato dal web, dalla mutazione tecnologica del corpo, dall’aggressività riversata sui social, dai nuovi costumi sessuali.
Attingendo alla storia delle idee della psicologia e della sociologia, si fa strada un messaggio chiaro e potente per la nuove generazioni e per tutti coloro che cercano di navigare nello stretto pericoloso tra amore e invidia, isolamento e comunità.
Un libro che è allo stesso tempo un manifesto e un appello sull’urgenza di prenderci cura degli altri. Ma anche per capire meglio noi stessi e comprendere l’importanza della guarigione in un’epoca guidata dal profitto e dalla tecnologia.
HANNO DETTO DI QUESTO LIBRO:
«Questo libro mostra chiaramente che non ci sarebbero molte possibilità di innovazione in una società in cui c’è poco o nessun amore.»
Edmund Phelps, Columbia University, premio Nobel per l’economia
«Uno sguardo lucido e affascinante sulla decadenza della nostra civiltà.»
Frédéric Lenoir, autore di La felicità. Un viaggio filosofico
«Il nuovo libro di Thomas Leoncini, scritto nella tradizione di Michel de Montaigne, è elegante e rassicurante. Le sue riflessioni sono riflessive senza essere tristi e speranzose senza essere artificiose.»
Ivan Krastev, presidente Centre for Liberal Strategies (Sofia)
«Questo è un libro elegante e colto che illustra le intuizioni di quella che possiamo chiamare una teologia dell’affetto a confronto con i dilemmi quotidiani dell'amore, della fiducia, del cambiamento e della perdita.»
Arjun Appadurai, antropologo, New York University
«Un manifesto e un appello urgente che fa dell'amore un paradigma essenziale di come vediamo noi stessi, gli altri e il mondo che ci circonda. Un libro lirico e poetico che amplia il significato della politica attraverso il linguaggio della solidarietà, della compassione e della cura.»
Henry Giroux, Fondatore della Pedagogia Critica, McMaster University
«Attingendo alle idee della filosofia, della psicologia e della sociologia, Thomas Leoncini ha intessuto un messaggio chiaro e potente per la sua generazione e per tutti coloro che cercano di navigare nello stretto pericoloso tra amore e invidia, isolamento e comunità.»
Susan Neiman, filosofa morale, direttrice Einstein Forum
«I poeti possono aiutarci a essere più in contatto con le fonti delle nostre esperienze, e Thomas Leoncini è un poeta del genere. Leggere il suo libro è stato come ascoltare il mio corpo e la mia mente, dicendo: “Vedi, questo è quello che abbiamo cercato di dirti!”.»
John A. Bargh, Yale University
«Sia Platone che Ficino hanno cercato le caratteristiche eterne dell’amore. Ma cosa succederebbe se l’eterno scomparisse in un’era digitale fluida in continuo mutamento? Nel suo nuovo libro Thomas Leoncini esplora l’attuale situazione dell’amore in un mondo liquido di fugaci relazioni virtuali e scopre – sorprendentemente – che è ancora forte come la vita.»
Espen Stoknes, direttore Center for Sustainability and Energy (Oslo)
«Thomas Leoncini trasmette sensibilità e conforto in questo vero e proprio tour de force, utilizzando la letteratura, la storia e la filosofia per tessere una narrazione della guarigione in quest’epoca guidata dal profitto e dalla tecnologia, a scapito di chi è messo in disparte dalla cosiddetta marcia del progresso.»
Mauro F. Guillén, sociologo, University of Pennsylvania, Financial Times bestselling author
«Thomas Leoncini sa come toccare il cuore dei giovani e incoraggiarli a fidarsi della saggezza della loro anima e a contribuire a una società umana e piena di speranza attraverso la loro vita e il loro impegno.»
Anselm Grün, padre benedettino
«Thomas Leoncini esplora l’affascinante concetto di vivere e amare in quello che considera un mondo liquido, una società effimera e usa e getta che sta cambiando con un ritmo così vertiginoso che il cervello umano fatica a tenere il passo.»
Daniel G. Amen, psichiatra, autore di The End of Mental Illness, New York Times bestselling author
«Thomas Leoncini affronta alcune delle grandi domande su cosa siano diventati l’amore, la bellezza e l’identità delle persone in un mondo moderno plasmato dalla tecnologia e dai social media. Un toccante tuffo personale, scientifico e talvolta anche poetico nell’animo umano di oggi.»
Heino Falcke, Radboud University Nijmegen
«Un libro tempestivo che illumina le sfide che la cultura di internet pone al nostro senso di comunità e alle nostre relazioni più intime. Quando la nostra autostima si basa sul numero di follower che abbiamo, siamo amati se abbiamo like sui social media: la nozione stessa di amore e di come stare con gli altri può cambiare, e non in meglio.»
Ruth Ben-Ghiat, New York University
Presentazione a Roma del libro "Dio è giovane", di Papa Francesco & Thomas Leoncini (Piemme, Mondadori)
Papa Francesco ha autografato di suo pugno il titolo del libro nelle sei principali lingue.
Il video della presentazione a Roma.
clicca qui
(Grazie a Rome Reports che detiene i diritti del video)
Thomas Leoncini e "Nati liquidi" (Sperling & Kupfer, Mondadori) il libro scritto con Zygmunt Bauman e tradotto in 14 lingue
IKIGAI IN LOVE L’ amore ai tempi di se stessi, di Ken Mogi & Thomas Leoncini
Editore Solferino (RCS, Corriere della Sera)
In tutte le librerie
L'edizione in libreria e l'edizione pocket allegata al "Corriere della Sera"
Come cambiano le relazioni in un’era dominata dal web e cosa può insegnarci la filosofia orientale?
“La paura vive solo nel futuro, radicarci nel presente è l’antivirus per ogni preoccupazione che investe le nostre vite.” Una sentenza che è alla base dell’Ikigai, termine giapponese che significa “qualcosa per cui vivere” e che è diventato lo slogan filosofico del terzo millennio. Lo scrittore Thomas Leoncini lo coniuga al tema dell’amore in un saggio scritto con Ken Mogi, uno dei maggiori neuroscienziati giapponesi, già autore del fortunato Piccolo libro dell’Ikigai, bestseller internazionale. Ogni relazione andrebbe vissuta al tempo presente che si tratti dell’amore sentimentale, di famiglia o di quello inteso più semplicemente come prendersi cura dell’altro o del più debole. Ma come cambia da una cultura all’altra e come influisce l’ascesa vertiginosa dell’intelligenza artificiale? Un libro affascinante e profondo che è anche un dialogo audace tra Oriente e Occidente in un’era in cui la globalizzazione incentiva la tendenza a rinchiudersi egoisticamente in se stessi e ad affidare i sentimenti alla tecnologia.