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Libro postumo del grande sociologo sulle mode dei “Nati liquidi”. “Il corpo luogo prediletto su cui incidere identità e speranze”.
I tatuaggi, come tutte le modalità emulative di manipolazione dell’aspetto pubblico del proprio corpo - votate a un destino effimero benché mirino a «catturare l’eternità in un attimo fuggente», per dirla con Baudelaire - nascono dalla rielaborazione moderna dell’identità sociale, che non è non più un dato di fatto ma un compito.
Bauman: i tatuaggi identità dei “nati liquidi”
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