www.sociologicamente.it
Talvolta capita di parlare con delle persone che rimpiangono i tempi andati, spesso si tratta di tempi mai vissuti. Ci si lamenta dei giovani che perdono il proprio tempo davanti a smartphone, sempre con gli occhi puntati sullo schermo. Secondo Thomas Leoncinvengono accusati di “portarsi appresso il non luogo più moderno e liquido per eccellenza (il web) e di vivere sempre in un limbo tascabile."

www.fanpage.it
“Nati liquidi”: l'ultimo libro, una sorta di testamento spirituale, che Zygmunt Bauman ha deciso di regalare a quella società “liquida” di cui tanto aveva scritto. Questa volta la riflessione del filosofo si è diretta alle giovani generazioni: in un dialogo serrato con il giornalista Thomas Leoncini, Bauman ha ancora una volta usato le lenti della “liquidità” per analizzare la spasmodica ricerca di identità a cui oggi i giovani sono indotti.

www.publishersweekly.com
Born Liquid, the final book by sociologist Zygmunt Bauman (which he was working on at the time of his death), has been a bestseller in Italy for the past three weeks. Written with the journalist Thomas Leoncini, the book follows a group of people born in the 1980s, zeroing in on how they form relationships and rely on social media.

www.ansa.it
Pochi giorni fa il Publisher’s Weekly (il più importante settimanale americano dedicato ai libri) ha dedicato un’intera pagina a “Nati liquidi”, il libro scritto dal giornalista e scrittore Thomas Leoncini insieme al sociologo e filosofo polacco Zygmunt Bauman (edizioni Sperling & Kupfer).

Giovedì, 14 Settembre 2017 17:12

Thomas Leoncini sito ufficiale

Scritto da
L'ANSIA DEL COLIBRÌ 
In libreria il nuovo libro di Thomas Leoncini, editore Sperling & Kupfer (Mondadori)
 
400 
 

Tra queste pagine si trovano le chiavi simboliche per aprire le porte del proprio mondo interiore e cominciare così un nuovo, luminoso percorso di consapevolezza.

 
Il colibrì, oltre a essere uno degli animali più affascinanti del mondo, protagonista di miti e leggende tramandate dall'antichità fino a oggi, ha un segreto che forse non tutti conoscono: è la sua ansia a tenerlo vivo. Proprio così: il suo è un movimento ininterrotto per la sopravvivenza, ed è quest'ansia di vita il suo più sofisticato meccanismo di difesa.
Un meccanismo di difesa che abbiamo anche noi esseri umani: l'ansia è un segnale del nostro inconscio per dirci che qualcosa non va, che è ora di fermarsi, ascoltarsi, capire il problema che ha svegliato in noi quella sensazione di angoscia e trovare il modo di risolverlo per ripartire.
È da questa premessa che prende il via il viaggio rivoluzionario di Thomas Leoncini alla scoperta delle cause umane e profonde dell'ansia.
Tra pause di riflessione, spunti illuminanti, esercizi pratici e frasi da appuntare e tenere sempre con sé, lo psicologo delinea un nuovo alfabeto interiore per riuscire a gestire i sintomi che l'ansia produce, stravolgendo il senso comune di questa parola, così temuta solo perché non compresa.
Non più mero termine tecnico per definire una condizione psicologica, ma interpretata qui con l'acronimo positivo «Ancora Non So Interpretarmi Abbastanza».
In questo senso Leoncini rielabora il concetto di ansia come lo conosciamo oggi, mostrando che, imparando a comprenderla, è possibile stabilire con lei un'alleanza e smettere di temerla.
 
 
 
 
 
 
LA SOCIETÀ LIQUIDA. CHE COS'È E PERCHÉ CI CAMBIA LA VITA
In libreria il saggio di Thomas Leoncini, editore Il Sole 24 Ore.
 
Da quando Zygmunt Bauman ha coniato la metafora della "liquidità" tutto il mondo ha cominciato a parlarne: ma cosa significa davvero che la società è diventata liquida? E perché è successo? Questa trasformazione ha rivoluzionato le nostre vite e la nostra psiche molto più di quanto immaginiamo: vocaboli di cui credevamo di conoscere il significato con certezza, hanno cominciato a portarsi dentro significati nuovi, mai esplorati prima, ne sono esempi i temi della libertà, del lavoro e dell'amore. Questo libro tenta di cogliere la forma del mondo liquido in movimento, fornendo la cornice storica, culturale e filosofica in cui è nata la metafora della liquidità, ma cercando al contempo di rendere questo cambiamento uno strumento per interpretare la grande incertezza della nostra epoca. Leoncini delinea così un nuovo modo di interpretare ciò che siamo, consapevoli che l'essere umano spesso assomiglia più alla società in cui vive rispetto a quanto assomigli ai propri genitori e ai propri nonni.
 
 
 
L'UOMO CHE VOLEVA ESSERE AMATO E IL GATTO CHE SI INNAMORÒ DI LUI (Sperling & Kupfer)
è il romanzo inspirational di Thomas Leoncini, nella lista dei bestseller in Italia e già in corso di traduzione nelle principali lingue internazionali.
 
 
La felicità è il superamento delle difficoltà, dei problemi, è quell'intervallo in cui tutto torna alla legge naturale dell'equilibrio tra gli opposti.

Christian è un ricco broker immobiliare, guida una Porsche e vive in una sontuosa villa. Quando conclude un ottimo affare, a cui aspirava da tempo, non si sente come sperava e si trova a chiedersi: il denaro, l'ambizione e il successo sono davvero la chiave per la felicità?

È così che, seguendo misteriosi bigliettini anonimi che qualcuno gli fa trovare, l'uomo intraprende un cammino fisico e spirituale in una riserva naturale in cui incappa quasi per un segno del destino. A fargli compagnia, un gatto rosso, ribattezzato Joshua, che sembra non volerlo lasciare solo in questa avventura.

Immerso in una natura pacifica e piena di meraviglie nascoste, Christian incontra un ex manager che ha trovato conforto nella solitudine, una misteriosa monaca, un giovane che vive con gli animali, e altri personaggi tra il sacro e il profano che lo faranno riflettere su quella perfezione che ha sempre tentato di inseguire e non ha mai raggiunto davvero.

Quel viaggio, che qualcuno ha voluto per lui, lo aiuterà a comprendere il vero significato della vita e della felicità. 

 

FORTE COME LA VITA, LIQUIDO COME L'AMORE

Il nuovo saggio di Thomas Leoncini (tradotto in sei lingue) è in tutte le librerie. Introduzione del Premio Nobel per la Pace Tenzin Gyatso, il Dalai Lama.
 
Quanto abbiamo bisogno degli altri e quanto ne temiamo il coinvolgimento in un’epoca dominata dall’apparenza e dalla velocità? Dove passa il confine tra amore e paura? Thomas Leoncini esplora i cambiamenti delle relazioni nella nostra effimera società liquida riprendendo il filo interrotto di un lavoro iniziato scrivendo con Zygmunt Bauman il bestseller internazionale "Nati liquidi".

Arriva così a tracciare una sorta di breve filosofia della vita quotidiana in chiave autobiografica, dove tra confessione e riflessione, storie, metafore e letteratura, affronta le trasformazioni di un mondo dominato dal web, dalla mutazione tecnologica del corpo, dall’aggressività riversata sui social, dai nuovi costumi sessuali.

Attingendo alla storia delle idee della psicologia e della sociologia, si fa strada un messaggio chiaro e potente per la nuove generazioni e per tutti coloro che cercano di navigare nello stretto pericoloso tra amore e invidia, isolamento e comunità.

Un libro che è allo stesso tempo un manifesto e un appello sull’urgenza di prenderci cura degli altri. Ma anche per capire meglio noi stessi e comprendere l’importanza della guarigione in un’epoca guidata dal profitto e dalla tecnologia.

HANNO DETTO DI QUESTO LIBRO:

«Questo libro mostra chiaramente che non ci sareb­bero molte possibilità di innovazione in una società in cui c’è poco o nessun amore.»

Edmund Phelps, Columbia University, premio No­bel per l’economia 
«Uno sguardo lucido e affascinante sulla decadenza della nostra civiltà.»

 Frédéric Lenoir, autore di La felicità. Un viaggio filosofico
«Il nuovo libro di Thomas Leoncini, scritto nella tradizione di Michel de Montaigne, è elegante e rassicurante. Le sue riflessioni sono riflessive senza essere tristi e speranzose senza essere artificiose.»

 Ivan Krastev, presidente Centre for Liberal Strategies (Sofia)
«Questo è un libro elegante e colto che illustra le in­tuizioni di quella che possiamo chiamare una teolo­gia dell’affetto a confronto con i dilemmi quotidia­ni dell'amore, della fiducia, del cambiamento e della perdita.»

 Arjun Appadurai, antropologo, New York University
«Un manifesto e un appello urgente che fa dell'amo­re un paradigma essenziale di come vediamo noi stes­si, gli altri e il mondo che ci circonda. Un libro liri­co e poetico che amplia il significato della politica attraverso il linguaggio della solidarietà, della com­passione e della cura.»

 Henry Giroux, Fondatore della Pedagogia Critica, McMaster University
«Attingendo alle idee della filosofia, della psicologia e della sociologia, Thomas Leoncini ha intessuto un messaggio chiaro e potente per la sua generazione e per tutti coloro che cercano di navigare nello stretto pericoloso tra amore e invidia, isolamento e comunità.»

 Susan Neiman, filosofa morale, direttrice Einstein Forum
«I poeti possono aiutarci a essere più in contatto con le fonti delle nostre esperienze, e Thomas Leoncini è un poeta del genere. Leggere il suo libro è stato come ascoltare il mio corpo e la mia mente, dicendo: “Vedi, questo è quello che abbiamo cercato di dirti!”.»

 John A. Bargh, Yale University
«Sia Platone che Ficino hanno cercato le caratte­ristiche eterne dell’amore. Ma cosa succederebbe se l’eterno scomparisse in un’era digitale fluida in continuo mutamento? Nel suo nuovo libro Tho­mas Leoncini esplora l’attuale situazione dell’amo­re in un mondo liquido di fugaci relazioni virtuali e scopre – sorprendentemente – che è ancora forte come la vita.»

Espen Stoknes, direttore Center for Sustainability and Energy (Oslo)
«Thomas Leoncini trasmette sensibilità e conforto in questo vero e proprio tour de force, utilizzando la letteratura, la storia e la filosofia per tessere una narrazione della guarigione in quest’epoca guidata dal profitto e dalla tecnologia, a scapito di chi è messo in disparte dalla cosiddetta marcia del progresso.»

Mauro F. Guillén, sociologo, University of Pennsylvania, Financial Times bestselling author
«Thomas Leoncini sa come toccare il cuore dei gio­vani e incoraggiarli a fidarsi della saggezza della loro anima e a contribuire a una società umana e piena di speranza attraverso la loro vita e il loro impegno.»

 Anselm Grün, padre benedettino
«Thomas Leoncini esplora l’affascinante concetto di vivere e amare in quello che considera un mondo li­quido, una società effimera e usa e getta che sta cam­biando con un ritmo così vertiginoso che il cervello umano fatica a tenere il passo.»

 Daniel G. Amen, psichiatra, autore di The End of Mental Illness, New York Times bestselling author
«Thomas Leoncini affronta alcune delle grandi do­mande su cosa siano diventati l’amore, la bellezza e l’identità delle persone in un mondo moderno pla­smato dalla tecnologia e dai social media. Un toccan­te tuffo personale, scientifico e talvolta anche poeti­co nell’animo umano di oggi.»

Heino Falcke, Radboud University Nijmegen
«Un libro tempestivo che illumina le sfide che la cul­tura di internet pone al nostro senso di comunità e alle nostre relazioni più intime. Quando la nostra autostima si basa sul numero di follower che abbia­mo, siamo amati se abbiamo like sui social media: la nozione stessa di amore e di come stare con gli altri può cambiare, e non in meglio.»

Ruth Ben-Ghiat, New York University

 

 

Presentazione a Roma del libro "Dio è giovane", di Papa Francesco & Thomas Leoncini (Piemme, Mondadori)

Dio è giovane (God is young) il libro di Papa Francesco e Thomas Leoncini pubblicato in tutto il mondo dal 20 marzo 2018.
Papa Francesco ha autografato di suo pugno il titolo del libro nelle sei principali lingue.

Il video della presentazione a Roma.
clicca qui

(Grazie a Rome Reports che detiene i diritti del video)

 

Thomas Leoncini e "Nati liquidi" (Sperling & Kupfer, Mondadori) il libro scritto con Zygmunt Bauman e tradotto in 14 lingue

Questa è l'ultima opera di un'icona della cultura che ha goduto di un'immensa popolarità, grazie alla sua capacità di parlare a tutti con un linguaggio comprensibile e al tempo stesso mai riduttivo. Lo studioso che ha spiegato la postmodernità attraverso l'illuminante immagine di una «società liquida» che ha abbandonato la comunità per l'individualismo, convinta che il cambiamento è l'unica cosa permanente e che l'incertezza è l'unica certezza. Queste sono le pagine a cui al momento della morte Zygmunt Bauman stava lavorando. Un dialogo con un giovane che ha esattamente sessant'anni meno di lui. Nello scambio con Thomas Leoncini, Bauman affronta per la prima volta il mondo delle generazioni nate dopo i primi anni '80, quelle che a una società liquida e in continuo mutamento appartengono da nativi. E, come sempre, stimolato dal dibattito, sa cogliere la realtà nella sua dimensione più vera e profonda, persino nei fenomeni considerati più effimeri. La trasformazione del corpo, i tatuaggi, la chirurgia estetica, gli hipsters, le dinamiche dell'aggressività (e in particolare il fenomeno del bullismo), il web, le trasformazioni sessuali e amorose vengono analizzati in questa breve folgorante opera pop, capace di coinvolgere sia coloro che, a vario titolo, hanno a che fare con i giovani sia i moltissimi lettori di Bauman. Questa è l'ultima lezione del più grande sociologo e filosofo della contemporaneità. x
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

IKIGAI IN LOVE L’ amore ai tempi di se stessi, di Ken Mogi & Thomas Leoncini 

Editore Solferino (RCS, Corriere della Sera)

In tutte le librerie

 

 

 L'edizione in libreria e l'edizione pocket allegata al "Corriere della Sera"

Come cambiano le relazioni in un’era dominata dal web e cosa può insegnarci la filosofia orientale?

“La paura vive solo nel futuro, radicarci nel presente è l’antivirus per ogni preoccupazione che investe le nostre vite.” Una sentenza che è alla base dell’Ikigai, termine giapponese che significa “qualcosa per cui vivere” e che è diventato lo slogan filosofico del terzo millennio. Lo scrittore Thomas Leoncini lo coniuga al tema dell’amore in un saggio scritto con Ken Mogi, uno dei maggiori neuroscienziati giapponesi, già autore del fortunato Piccolo libro dell’Ikigai, bestseller internazionale. Ogni relazione andrebbe vissuta al tempo presente che si tratti dell’amore sentimentale, di famiglia o di quello inteso più semplicemente come prendersi cura dell’altro o del più debole. Ma come cambia da una cultura all’altra e come influisce l’ascesa vertiginosa dell’intelligenza artificiale? Un libro affascinante e profondo che è anche un dialogo audace tra Oriente e Occidente in un’era in cui la globalizzazione incentiva la tendenza a rinchiudersi egoisticamente in se stessi e ad affidare i sentimenti alla tecnologia.

 

 
 

 Dio è giovane, di Papa Francesco & Thomas Leoncini

 

 

Nel dialogo coraggioso, intimo e diretto con Thomas Leoncini, Papa Francesco si rivolge non solo ai giovani di tutto il mondo, dentro e fuori la Chiesa, ma anche a tutti quegli adulti che a vario titolo hanno un ruolo educativo e di guida nella famiglia, nelle parrocchie e nelle diocesi, nella scuola, nel mondo del lavoro, nell'associazionismo, nelle istituzioni più diverse. Le Sue riflessioni affrontano con forza, saggezza e passione i grandi temi dell'oggi - da quelli più intimi a quelli maggiormente legati alla sfera sociale e pubblica - mescolando ricordi personali, annotazioni teologiche e considerazioni puntuali e profetiche, senza sottrarsi a nessuna sfida della contemporaneità. Queste pagine profumano di avvenire e di speranza e, nelle parole stesse del pontefice, il Sinodo dei giovani 2018 rappresenta la cornice ideale per accoglierle e valorizzarle nel profondo. 

Dio è giovane viene pubblicato in tutto il mondo. Il titolo del libro è autografo di papa Francesco nelle sei principali lingue.

 

NATI LIQUIDI, di Zygmunt Bauman & Thomas Leoncini

Questa è l'ultima opera di un'icona della cultura che ha goduto di un'immensa popolarità, grazie alla sua capacità di parlare a tutti con un linguaggio comprensibile e al tempo stesso mai riduttivo. Lo studioso che ha spiegato la postmodernità attraverso l'illuminante immagine di una «società liquida» che ha abbandonato la comunità per l'individualismo, convinta che il cambiamento è l'unica cosa permanente e che l'incertezza è l'unica certezza. Queste sono le pagine a cui al momento della morte Zygmunt Bauman stava lavorando. Un dialogo con un giovane che ha esattamente sessant'anni meno di lui. Nello scambio con Thomas Leoncini, Bauman affronta per la prima volta il mondo delle generazioni nate dopo i primi anni '80, quelle che a una società liquida e in continuo mutamento appartengono da nativi. E, come sempre, stimolato dal dibattito, sa cogliere la realtà nella sua dimensione più vera e profonda, persino nei fenomeni considerati più effimeri. La trasformazione del corpo, i tatuaggi, la chirurgia estetica, gli hipsters, le dinamiche dell'aggressività (e in particolare il fenomeno del bullismo), il web, le trasformazioni sessuali e amorose vengono analizzati in questa breve folgorante opera pop, capace di coinvolgere sia coloro che, a vario titolo, hanno a che fare con i giovani sia i moltissimi lettori di Bauman. Questa è l'ultima lezione del più grande sociologo e filosofo della contemporaneità.

Una raccolta di poesie, aforismi e pensieri filosofici con il proposito di dare un aiuto nella vita quotidiana. Un sostegnoper un esame introspettivo al fine di ricercare e trovare la propria essenza e delineare la propria personalità.

"Lontano dal Mondo" è un viaggio fatto di poesia, di anima, di ciò che la società continua a nasconderci e ad anestetizzarci: l'immaginazione.
La prefazione è stata scritta da Cristina Merlino, direttore del mensile Mondadori "Starbene".

Dal mensile "Style"
Thomas Leoncini intervista
JAKE GYLLENHALL

"Sono versi appassionati e indignati quelli di Thomas. Fatti di sorprendenti metafore e di accostamenti audaci. È giovane e profondo questo poeta che sembra porsi anche come un moderno chansonnier.

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