«Dio è giovane, è sempre nuovo». Testimoniando un Dio non solo Padre - e Madre, come già aveva rilevato Giovanni Paolo I - ma Figlio, e per questo Fratello, il messaggio di liberazione di papa Francesco attraversa il presente e disegna il futuro, per rinnovare davvero le nostre società. Con le Sue memorabili parole, il pontefice rivendica per le giovani generazioni una centralità, le indica come protagoniste della storia comune, sottraendole dai margini in cui troppo a lungo sono state relegate: i grandi scartati del nostro tempo inquieto sono in realtà "della stessa pasta" di Dio, le loro migliori caratteristiche sono le Sue, e solo costruendo un ponte tra anziani e giovani sarà possibile dar vita a quella rivoluzione della tenerezza di cui abbiamo tutti profondamente bisogno.
Papa Francesco parla del libro "Nati liquidi" di Thomas Leoncini e Zygmunt Bauman
Scritto da ThomasPapa Francesco rivolgendosi alla platea di giovani: "voi siete nati liquidi"...
Dio è giovane (God is young) il libro di Papa Francesco e Thomas Leoncini pubblicato in tutto il mondo dal 20 marzo 2018.
Papa Francesco ha autografato di suo pugno il titolo del libro nelle sei principali lingue.
Il video della presentazione a Roma.
In alternativa potete cliccare qui.
(Grazie a Rome Reports che detiene i diritti del video)
La Nazione
Pochi giorni fa il Publisher's Weekly (il più importante settimanale americano dedicato ai libri) ha dedicato un'intera pagina a "Nati liquidi", il libro scritto dal giornalista e scrittore Thomas Leoncini (cresciuto a Massa Carrara), insieme al sociologo e filosofo polacco Zygmunt Bauman (edizioni "Sperling & Kupfer"). «Cosa c'è dietro il successo del bestseller internazionale "Nari liquidi"?» si chiedeva l'articolista.
www.affaritaliani.it
Il libro di Leoncini e Bauman pubblicato in tutto il mondo.
Pochi giorni fa il Publisher’s Weekly (il più importante settimanale americano dedicato ai libri) ha dedicato un’intera pagina a “Nati liquidi”, il libro scritto dal giornalista e scrittore Thomas Leoncini insieme al sociologo e filosofo polacco Zygmunt Bauman (edizioni Sperling & Kupfer).
Il Messaggero
Dai tatuaggi al business della chirurgia plastica, dall'infanzia difficile nel ghetto all'invisibilità dei migranti: nel libro uscito postumo un condensato del pensiero del grande filosofo .
Il Sole 24 ore
Leoncini mostra doti di poesia e testi che cercano il proprio ritmo, forse in una canzone. “Fai comodo a loro/ fra prozac e web/ sei giovane d’oggi/ ti chiedon solo di scordarti di te. (…) Rilassati e saziati/ il problema non c’è/ ti prescrivono ancora/ un po’ di prozac e web”.
Il Messaggero
“Thomas Leoncini viene considerato l’unico vero poeta della nuova generazione”.
Il Tempo
"Thomas Leoncini è diventato un vero e proprio caso letterario e gli fa onore essere nato su internet.I suoi versi e il suo nome si rincorrono da una parte all'altra del globo"
TG5
"Thomas Leoncini è un moderno chansonnier che scrive senza musica,la musica la fanno respirare i suoi testi" .
Altro...
Corriere della Sera
La parola va stretta, eppure c’è lei sola, che si fa musica e fonè quando scrive Thomas Leoncini. Per creare enti mentali di valore universale ovvero una trama di rapporti fissi permanenti e intellegibili fra dati sensoriali contingenti e mutevoli. Insomma una cavalcata all'inseguimento dell'essenza dei concetti, cercando di rappresentare ciò che non è rappresentabile.
"Il Vecchio gettò a terra il suo bastone e chiese ai suoi discepoli:Andate e spiegate il mio gesto.Quelli andarono ma nessuna spiegazione soddisfaceva il Maestro.Allora uno dei discepoli chiese "Spiegatelo voi il vostro gesto dunque!" E ancora il Maestro gettò a terra il bastone. Questa è per me la poesia di Thomas."
tg24.sky.it
In un libro intervista Thomas Leoncini ha raccolto gli ultimi pensieri del sociologo Zygmunt Bauman sulla generazione della cosiddetta "società liquida", caratterizzata dall'incertezza e della trasformazione. Ecco 10 citazioni dal libro "Nati Liquidi", Pubblicato postumo da Sperling & Kupfer.
www.lastampa.it
Libro postumo del grande sociologo sulle mode dei “Nati liquidi”. “Il corpo luogo prediletto su cui incidere identità e speranze”.
I tatuaggi, come tutte le modalità emulative di manipolazione dell’aspetto pubblico del proprio corpo - votate a un destino effimero benché mirino a «catturare l’eternità in un attimo fuggente», per dirla con Baudelaire - nascono dalla rielaborazione moderna dell’identità sociale, che non è non più un dato di fatto ma un compito.